Sono stati annunciati i dieci vincitori della quarta edizione del Premio Giovani Ricercatrici e Ricercatori del Gruppo 2003, sostenuto anche dal National Biodiversity Future Center. Dieci vincitori per dieci temi di grande attualità, importanza e innovazione .
Le candidature al premio, rivolto a ricercatrici e ricercatori con meno di sette anni di attività dalla fine del dottorato sono state 470, un grande segnale della vitalità e della qualità della giovane ricerca italiana. Oltre ai dieci vincitori, le giurie del Gruppo 2003 hanno voluto assegnare anche sedici menzioni speciali a lavori che si sono distinti per originalità e rilevanza scientifica.
I premi verranno consegnati l’11 novembre nel corso di una cerimonia presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) a Roma, in piazza Aldo Moro, alla presenza del presidente del CNR Andrea Lenzi, del presidente del Gruppo 2003 Rocco De Nicola, delle giurie e degli sponsor che hanno reso possibile l’iniziativa.
Di seguito l'elenco dei vincitori divisi per tema:
AGRICOLTURA
Vincitrice: Alice Pieri (Università Politecnica delle Marche)
La ricerca ha analizzato le risposte genetiche del grano duro tetraploide alla disponibilità di azoto, rivelando meccanismi di adattamento evolutivo che potranno guidare lo sviluppo di varietà più sostenibili e resistenti.
“Transcriptomic response to nitrogen availability reveals signatures of adaptive plasticity during tetraploid wheat domestication”, The Plant Cell, 2024.
Menzione speciale: Paolo Maria Triozzi (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)
Ha osservato per la prima volta cicli di ipossia nei giovani tessuti vegetali, aprendo nuove prospettive per la comprensione della fisiologia e dell’adattamento delle piante.
“Spatiotemporal oxygen dynamics in young leaves reveal cyclic hypoxia in plants”, Molecular Plant, 2024.
ASTRONAUTICA
Vincitore: Riccardo Augello (Politecnico di Torino)
Ha sviluppato un modello innovativo per simulare la deformazione di strutture sottilissime, migliorando la sicurezza e l’efficienza dei materiali impiegati in satelliti e veicoli spaziali.
“Implicit folding simulation of ultrathin shells using refined one dimensional finite elements”, AIAA Journal, 2025.
Menzione speciale: Michele Maestrini (Politecnico di Milano)
Ha ideato una strategia di navigazione autonoma per veicoli spaziali in prossimità di oggetti non cooperativi, come satelliti dismessi o asteroidi, contribuendo all’esplorazione spaziale autonoma.
“Relative navigation strategy about unknown and uncooperative targets”, AIAA Journal, 2023.
ASTROFISICA E ASTRONOMIA
Vincitrice: Valeria Grisoni (INAF)
Ha chiarito l’origine di un particolare gruppo di stelle “giovani” e ricche di elementi α, fornendo nuovi indizi sulla formazione e sull’evoluzione della Via Lattea.
“K2 results for “young” α-rich stars in the Galaxy”. Astronomy & Astrophysics, 2024.
Menzione speciale: Yuhan Yang (Università di Roma Tor Vergata)
Ha studiato una rara kilonova ricca di lantanidi generata dopo un lungo lampo gamma, offrendo nuove informazioni sulla produzione di elementi pesanti nell’universo. “A lanthanide-rich kilonova in the aftermath of a long gamma-ray burst”. Nature, 2024.
Menzione speciale: Antonio Pensabene (Università di Milano-Bicocca)
Ha scoperto, grazie all’osservatorio ALMA, una grande concentrazione di galassie in formazione nell’universo primordiale, fornendo dati preziosi per la cosmologia.
“ALMA survey of a massive node of the Cosmic Web at z∼ 3 - I. Discovery of a large overdensity of CO emitters”, Astronomy & Astrophysics, 2024.
Menzione speciale: Antonio Ambrosone (Gran Sasso Science Institute)
Ha analizzato l’origine dei raggi γ diffusi ad altissima energia, evidenziando il ruolo dei “cocoon” galattici come sorgenti principali di emissione.
“The origin of very high-energy diffuse γ-ray emission: The case for galactic source cocoons”, Astronomy & Astrophysics, 2025.
BIODIVERSITÀ
Vincitore: Lorenzo Fant (OGS Trieste)
Ha dimostrato come la competizione per la biomassa regoli i rapporti tra organismi e comunità, fornendo un modello innovativo per interpretare la struttura degli ecosistemi.
“Biomass competition connects individual and community scaling patterns”, Nature Communications, 2024.
Menzione speciale: Ilaria Cunico (OGS Trieste)
Ha mostrato come i modelli di dinamica fluviale possano manifestare caratteristiche caotiche e non lineari, con importanti implicazioni per la gestione ambientale.
“River ecomorphodynamic models exhibit features of Nonlinear dynamics and chaos”, Geophysical Reviewss Letter, 2024.
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Vincitrice: Silvia Maritano (Università di Torino)
Ha evidenziato un legame tra l’esposizione precoce a eventi climatici estremi e l’aumento del rischio di disturbi respiratori infantili, sottolineando le conseguenze sanitarie del cambiamento climatico.
“Exposure to climate change-related extreme events in the first year of life and occurrence of infant wheezing”, Environment International, 2025.
Menzione speciale: Marie-Lou Bachèlery (CMCC)
Ha applicato algoritmi di deep learning per prevedere fenomeni oceanici come gli Atlantic e Benguela Niño events, migliorando le capacità predittive dei modelli climatici globali.
“Predicting Atlantic and Benguela Niño events with deep learning”, Science Advances, 2025.
CYBERSECURITY
Vincitore: Giulio Rossolini (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)
Ha valutato la vulnerabilità dei sistemi di visione utilizzati nei veicoli autonomi, proponendo soluzioni per aumentarne la resilienza contro gli attacchi informatici.
“On the real-world adversarial robustness of real-time semantic segmentation models for autonomous driving”, IEEE Transactions on Neural Networks and Learning Systems, 2024.
Menzione speciale: Eleonora Losiouk (Università di Padova)
Ha sviluppato una difesa multilivello contro i malware di tipo “repackaging” su Android, migliorando la sicurezza delle app mobili.
“R+R: Matrioska: a user-centric defense against virtualization-based repackaging malware on Android”, Proceedings of the Annual Computer Security Applications Conference, 2024.
Menzione speciale: Giacomo Longo (Centro Alti Studi Difesa)
Ha individuato rischi di interferenza nei sistemi di comunicazione aerea (TCAS), suggerendo misure di protezione contro possibili attacchi wireless.
“On a collision course: Unveiling wireless attacks to the Aircraft Traffic Collision Avoidance System (TCAS)”, Usenix 2025.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Vincitore: Francesco Regazzoni (Politecnico di Milano)
Ha ideato una rete neurale capace di apprendere dinamiche spazio-temporali complesse, con applicazioni in robotica, meteorologia e medicina predittiva.
“Learning the intrinsic dynamics of spatio-temporal processes through Latent Dynamics Networkse”, Nature Communications, 2024.
Menzione speciale: Andrea Cossu (Università di Pisa)
Ha dimostrato che il pre-training continuo può ridurre il “dimenticare” dei modelli di intelligenza artificiale multimodali.
“Continual pre-training mitigates forgetting in language and vision”, Neural Networks, 2024.
Menzione speciale: Eleonora Grassucci (Sapienza Università di Roma)
Ha progettato reti neurali leggere basate su convoluzioni ipercomplesse, ideali per dispositivi mobili e applicazioni a basso consumo energetico.
“PHNNs: Lightweight Neural Networks via Parameterized Hypercomplex Convolutions”, IEEE Transactions on Neural Networks and Learning Systems, 2024.
Menzione speciale: Michela Gravina (Università di Napoli Federico II)
Ha migliorato l’analisi medica automatica combinando immagini radiologiche e dati clinici in reti multimodali.
“Cross-modality calibration in multi-input network for axillary lymph node metastasis evaluation”, EEE Transactions on Artificial Intelligence, 2024.
MEDICINA PERSONALIZZATA
Vincitrice: Chiara Sinisgalli (Università di Padova)
Ha creato nanocorpi capaci di agire come chaperoni molecolari, correggendo difetti proteici nella malattia di Gaucher e aprendo la strada a nuove terapie personalizzate.
“Developing nanobodies as allosteric molecular chaperones of glucocerebrosidase function”, Nature Communications, 2025.
Menzione speciale: Ilaria Crespiatico (Università di Milano-Bicocca) –
Ha identificato una mutazione genetica responsabile di una rara forma di disturbo mieloproliferativo, suggerendo nuovi approcci diagnostici e terapeutici.
“First-hit SETBP1 mutations cause a myeloproliferative disorder with bone marrow fibrosis”, Blood, 2024.
RISCHI NATURALI E ANTROPICI
Vincitrice: Camilla Medici (Università di Firenze)
Ha utilizzato dati satellitari InSAR per mappare il cedimento del suolo dovuto all’eccessivo sfruttamento delle falde, con un caso di studio nell’area industriale di Prato.
“InSAR data for detection and modelling of overexploitation‑induced subsidence: application in the industrial area of Prato (Italy)”, Scientific Reports, 2024.
Menzione speciale: Francesco Scotto di Uccio (Università di Napoli Federico II)
Ha ricostruito la struttura di faglie attive nei Campi Flegrei, contribuendo alla comprensione dei fenomeni sismici e vulcanici nell’area.
“Delineation and fine‐scale structure of fault zones activated during the 2014–2024 unrest at the Campi Flegrei caldera (Southern Italy) from high‐precision earthquake locations”, Geophysical Research Letters, 2024.
SCLEROSI MULTIPLA
Vincitrice: Valeria Pozzilli (Campus Bio-Medico di Roma)
Ha individuato un tipo di lesioni cerebrali a lenta espansione nei casi pediatrici, offrendo un nuovo indicatore per monitorare l’evoluzione della malattia.
“Slowly expanding lesions in pediatric-onset multiple sclerosis”, JAMA Neurology, 2025.
Menzione speciale: Jessica Podda (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla)
Ha validato un’app digitale per l’autovalutazione delle funzioni cognitive nei pazienti con sclerosi multipla.
“Mobile health App (DIGICOG-MS) for self-assessment of cognitive impairment in people with multiple sclerosis: instrument validation and usability study”, JMIR Formative Research, 2024.
Menzione speciale: Gianmarco Abbadessa (Università della Campania Luigi Vanvitelli)
Ha studiato gli effetti immunitari del farmaco ocrelizumab, fornendo nuove conoscenze sui meccanismi cellulari della terapia.
“Ocrelizumab alters cytotoxic lymphocyte function while reducing EBV-specific CD8+ T-Cell proliferation in patients with multiple sclerosis”, Neurology Neuroimmunology & Neuroinflammation, 2024.
Il premio verrà conferito nell'ambito del convegno: IV edizione del Premio Giovani ricercatrici e ricercatori
Sala Marconi, CNR, Piazza Aldo Moro, 7, Roma
11 novembre, ore 14:00-17:30
Programma
h14:00 - 14:30: Introducono Andrea Lenzi, presidente CNR, e Rocco De Nicola, presidente del Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica
h14:30 - 15:00: In presenza dei candidati e dei giurati si dà corso alla premiazione dei vincitori e delle vincitrici del Premio, e al conferimento delle menzioni speciali.
h15:00-16:30: I vincitori e i menzionati presenti prendono la parola e raccontano le loro ricerche e i loro percorsi.
h16:30-17:30: Confronto a più voci su: "Il futuro della ricerca scientifica in Italia dopo il PNRR”. Invitati gli sponsor del Premio.
Altre informazioni sono disponibili a questo link : https://www.scienzainrete.it/premio2025
Il Premio giovani ricercatrici e ricercatori 2025 è sostenuto da: AIDAA (Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica), Chiesi farmaceutici, FENDA (Federazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità dell'Agricoltura e dell'Ambiente), FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla), Fondazione Bracco, INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), Fondazione FAIR (Future Artificial Intelligence Research), Fondazione RETURN (Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate), Fondazione SERICS (SEcurity and RIghts in the CyberSpace), NBFC (National Biodiversity Future Center).
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