Il percorso di Upskilling del National Biodiversity Future Center rappresenta un’opportunità concreta per promuovere il talento e sostenere lo sviluppo di competenze strategiche a servizio della biodiversità.
La selezione dei partecipanti ai sei percorsi formativi a cura dell’Executive Board, conclusasi con il Bootcamp, è stata guidata da un processo rigoroso, pensato per valorizzare l’originalità delle idee progettuali e il potenziale di crescita individuale.

I criteri di selezione adottati per la selezione dei talenti:

La selezione dei talenti per i sei diversi percorsi di Upskilling, al termine del Bootcamp si è basata su tre principali criteri di valutazione: la valutazione dell'idea, le hard skill e le soft skill.

1. Valutazione dell'Idea (60%)

La valutazione dell'idea progettuale e della sua presentazione costituisce il 60% della valutazione totale. Questa categoria include cinque sotto-criteri:

• Livello di innovazione (25%): Misura quanto l'idea sia innovativa e originale.
• Impatto su biodiversità e approccio rigenerativo (25%): Valuta l'effetto dell'idea sulla biodiversità e l'adozione di pratiche rigenerative.
• Fattibilità e scalabilità (25%): Analizza la possibilità di realizzare l'idea e la sua capacità di crescere e adattarsi a diverse scale.
• Opportunità di mercato (15%): Esamina il potenziale dell'idea di trovare e sfruttare opportunità di mercato.
• Efficacia nel pitching (10%): Valuta la capacità di presentare l'idea in modo convincente e persuasivo.

2. Hard Skill (20%)

Le hard skill, ovvero le conoscenze tecniche, rappresentano il 20% della valutazione totale. Queste competenze vengono misurate attraverso test specifici somministrati al termine delle lezioni formative. I test coprono le seguenti aree:

• Project Management: Capacità di gestire progetti in modo efficiente.
• Validazione di mercato: Abilità nel verificare la fattibilità di un'idea nel mercato.
• Sostenibilità finanziaria: Competenze nel garantire la stabilità economica di un progetto.
• Sostenibilità e RSI: Conoscenze relative alla responsabilità sociale d'impresa e alla sostenibilità.

3. Soft Skill (20%)

Le soft skill, ovvero le competenze trasversali, costituiscono il restante 20% della valutazione. Queste competenze vengono osservate quotidianamente durante le attività pratiche e di gruppo. Le aree di osservazione includono:

• Comunicazione & Storytelling: Capacità di comunicare efficacemente e raccontare storie coinvolgenti.
• Collaborazione & Teamwork: Abilità nel lavorare in team e collaborare con gli altri.
• Feedback & Ascolto attivo: Capacità di fornire e ricevere feedback in modo costruttivo e di ascoltare attivamente.
• Leadership adattiva: Abilità di adattare il proprio stile di leadership alle diverse situazioni.
• Learning attitude: Propensione all'apprendimento continuo e alla crescita personale.

La composizione dell’Executive Board

L’Executive Board del programma NBFC Upskilling è formato da cinque esperti nei settori dell’innovazione tecnologica, formazione avanzata, tecnologie IoT/AI, biodiversità e management aziendale e svolge un ruolo cruciale nel garantire la qualità e l’efficacia delle iniziative strategiche

I membri dell’Executive Baord dal 29/04/2025 al 21/07/2025

• Giuseppe Gigli (CNR)
• Antonio Carbone (NBFC)
• Cristiano Camponeschi (Deloitte)
• Stefano Pareglio (Deloitte)
• Raffaele Oriani (Luiss Business School)

I membri dell’Executive Board a partire dal 31 luglio 2025

• Giuseppe Gigli (CNR)
• Lorenzo Saltari (NBFC)
• Cristiano Camponeschi (Deloitte)
• Stefano Pareglio (Deloitte)
• Raffaele Oriani (Luiss Business School)

L’Executive Board è chiamato a esercitare le seguenti funzioni, come definite dal capitolato di affidamento del “Servizio specialistico per l’organizzazione e gestione di percorsi di percorsi di upskilling”:

• selezionare i 60 partecipanti al percorso NBFC Upskilling, attraverso valutazione dei CV, colloqui e business idea/project work;
• selezionare i Program Manager (uno per ciascuno dei 6 percorsi);
• selezionare, con il supporto dei Program Manager, i formatori e opinion leader;
• individuare la Giuria che valuterà i 10 migliori business plan da premiare;
• valutare eventuali proposte dei Program Manager relative a variazioni dei moduli di docenza e delle sedi delle visite in Italia e all’estero.