La biodiversità è uno dei termini più citati nel dibattito contemporaneo, eppure il suo significato dipende fortemente dal background di conoscenze e dal ruolo sociale di chi lo utilizza. Nessuno di questi aspetti è sufficiente di per sé per la conservazione e la gestione della biodiversità nell'epoca attuale.La seconda edizione della scuola invernale sulla biodiversità intende fornire definizioni e strumenti per la comprensione e la gestione delle diverse componenti della biodiversità.
visita la pagina della winter school on biodiversity
Panoramica del programma
2 febbraio - 7 febbraio 2026
La perdita di biodiversità influisce sul funzionamento degli ecosistemi naturali e minaccia il benessere umano. Nell'attuale contesto di crisi globale della biodiversità, il termine “biodiversità” è diventato fondamentale per la conservazione e la gestione. Tuttavia, la biodiversità è spesso utilizzata solo come slogan nei dibattiti politici, sociali e persino scientifici.
La perdita o l'aumento della biodiversità non è una semplice somma di dati registrabili. Si tratta piuttosto di un risultato complesso di aspetti quantitativi e qualitativi, sistemi socio-ecologici, culture, fattori antropogenici e risorse. Questo è il motivo per cui è difficile raggiungere una comprensione approfondita della biodiversità. Di conseguenza, la comunicazione può fallire e il processo decisionale è spesso meno efficiente del necessario. Questa scuola invernale mira ad aiutare gli studenti a costruire un'idea a tutto tondo della biodiversità, che includa contenuti e competenze delle scienze umane, naturali e sociali in una proficua interazione. Se guardiamo alla pianificazione della legge sul ripristino, sembra che preservare gli habitat non sia più sufficiente.
Come è giunta l'Unione Europea a questa importante conclusione? Perché, secondo questa legge, quantificare la biodiversità nelle aree agricole richiederà la misurazione di tre diversi indicatori di biodiversità
1) L'indice "grassland butterfly index"
2) Lo stock di carbonio organico nei suoli
3) La percentuale di terreni agricoli con caratteristiche paesaggistiche altamente diversificate.
Quali sono gli altri possibili sistemi di misurazione della biodiversità? Che cos'è la biodiversità? Quali sono i diversi livelli biologici di biodiversità? Come può essere misurata oggi e come si possono determinare i suoi cambiamenti rispetto allo stato “naturale” dell'ambiente? Quali sono i servizi ecosistemici forniti dalla biota e i loro effetti sulla salute umana, sulla produzione alimentare e sull'approvvigionamento energetico? Come è regolamentata dalla legge la conservazione della biodiversità? La nostra Winter School mira a indagare e discutere tutte queste domande attraverso un approccio interdisciplinare, in modo che gli e le studenti siano in grado di ascoltare la biodiversità degli altri, sentendola come complementare alla propria.
Questo programma è organizzato nella laguna veneziana, un tesoro unico di biodiversità. I partecipanti visiteranno un'area naturale protetta in barca e avranno la possibilità di conoscere il sistema MOSE e le sue implicazioni tecniche, paesaggistiche, ambientali e sociali.
per maggiori informazioni visita la pagina della winter school --> https://www.unive.it/web/en/15410/winter-school-on-biodiversity
contatto di riferimento: summerschool.international@unive.it
L’obiettivo perseguito dal Centro Nazionale per la Biodiversità, coerentemente con la propria missione e con il Progetto PNRR, è quello di realizzare un’iniziativa strutturata in grado di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative che valorizzino i risultati della ricerca scientifica in materia di biodiversità...
Leggi tutto »Buone pratiche di progettazione, realizzazione e gestione


Un progetto dal campo alla scuola che parla ai giovani, nel loro linguaggio, del legame tra sostenibilità, alimentazione e salute.
National Forum on Biodiversity was held in Palermo and was the first major scientific event of the National Center for the Future of Biodiversity. In this meeting, over 600 researchers from all over Italy discussed sensitive issues such as redevelopment of degraded areas, nature conservation, the relationship between nature and well-being, and the development of effective tools to prevent biodiversity loss.
To manage and develop such a complex collaboration network, the Center was designed following the Hub&Spoke model, which is divided into 6 thematic Spokes dedicated to the sea, land and wetlands, and cities. To these are added 2 cross spokes dedicated respectively to training, communication, knowledge sharing, and innovation and policies also through international connections. The core element of NBFC is the multidisciplinary scientific knowledge and expertise of researchers, the wide availability of information aggregated in the Biodiversity Digital Platform, and the close link with the territory (protected areas, businesses, institutions). A key element of the center is the link with local intervention structures and citizens (Citizen Science) through dedicated projects and specific knowledge tools. It is possible to collaborate with the center both through research and innovation calls dedicated to specific projects and through national and international protocols and collaboration agreements aimed at enhancing research and innovation and transforming them into value for biodiversity and the territory.
The National Biodiversity Future Center is one of the five national centers dedicated to frontier research involving institutions and businesses throughout Italy. To manage and develop such a complex collaborative network, the Center was designed following the Hub&Spoke model. The center is divided into 6 thematic spokes dedicated to the sea, land and wetlands, and cities. These are supported by transversal spokes dedicated to training, communication, knowledge sharing, and innovation with the aim of transforming research into value for society.
National Biodiversity Future Center
VAT number IT07058500823 – C.F. 07058500823
Piazza Marina, 61 90133 Palermo – Italy
NBFC is subject to the split payment

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Arriva la seconda edizione della Winter School on Biodiversity, dal 2 al 7 febbraio 2026 presso l'università 'Ca Foscari di Venezia
27/11/2025
SEE ALLIl contributo del CREA al National Biodiversity Future Center (NBFC)
12/12/2025
SEE ALLCultura, scienza e musica si incontrano per promuovere cittadinanza attiva e valori di pace tra le nuove generazioni, nell’ambito del progetto “La Giustizia adotta la Scuola”
11/12/2025
SEE ALLAssemblea generale conclusiva di Spoke 1 presso il Marina Convention Center
09/12/2025
SEE ALLL’obiettivo perseguito dal Centro Nazionale per la Biodiversità, coerentemente con la propria missione e con il Progetto PNRR, è quello di realizzare un’iniziativa strutturata in grado di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative che valorizzino i risultati della ricerca scientifica in materia di biodiversità.
Tale obiettivo sarà perseguito mediante il presente avviso per la selezione di un operatore qualificato – in particolare incubatore certificato e/o acceleratore – con il quale condividere un progetto di investimento orientato alla creazione di strutture dedicate alla generazione e promozione di startup nel settore della biodiversità.
Alla data del 12 ottobre 2025 non risultano pervenuti quesiti all'indirizzo: avvisi_nbfc@pec.it
La fase I si è chiusa con scadenza 19 ottobre 2025.
La fase II è in corso.
Nomina Commissione (28 ottobre 2025)
Avviso per la manifestazione di interesse
Allegato A - Manifestazione di interesse (formato editabile)
Allegato A.3 - Dichiarazione sostitutiva (formato editabile)
Allegato A.8 - Informativa privacy (formato editabile)
Allegato B.1 - Statuto NBFC
Allegato B.2 - Visura camerale NBFC
02/10/2025
SEE ALLLo Hub del National Biodiversity Future Center attiva la raccolta di manifestazioni di interesse per la realizzazione di un progetto sperimentale di citizen science finalizzato alla tutela e valorizzazione della biodiversità in siti caratterizzati da particolare interesse naturalistico. Il progetto dovrà essere coerente con gli obiettivi relativi alla conservazione ex situ di specie autoctone a rischio, al monitoraggio per il tracciamento della biodiversità, alla valorizzazione e alla divulgazione scientifica.
Data scadenza 06 agosto 2025 - ore 18:00
29/07/2025
SEE ALLL’Università degli Studi di Palermo, con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC), offre 19 contributi da €1.600 per gli studenti che intendono immatricolarsi al Corso di Laurea in Biodiversità e Innovazione Tecnologica (L-32) nell'anno accademico 2025/2026.
La graduatoria sarà definita in base al voto di maturità, con priorità in caso di parità data alla minore età. Il contributo è compatibile con altri benefici economici come le borse di studio ERSU.
Per compilare la domanda di partecipazione (la cui scadenza è prevista per le ore 00.00 del giorno 15 settembre 2025) è possibile accedere al modulo online tramite il seguente link: forms.office.com/e/7JKzZYnx8T
Per una completa visione dei requisiti e delle modalità di partecipazione è possibile consultare il bando riportato di seguito.
25/07/2025
SEE ALLPrendi parte al programma UPSKILLING: un percorso che ti guiderà nello sviluppo di un progetto concreto nel campo della biodiversità
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